1. Parlaci di te. Cosa fai per vivere? I tuoi studi?

Suono la chitarra e canto la musica composta da me per vivere. Ho studiato musica al Berklee College of Music di Boston dal 2008-2011, il mio strumento principale era il pianoforte a quei tempi. Mi sono laureata in 3 anni, sono tornata ad Austin, ho preso la chitarra e con lei ho costruito la mia carriera.

2. Sei una musicista e cantante. Quando e come hai iniziato?

Mio padre è un musicista professionista in pensione, crescendo l’ho osservato mentre gestiva una band e suonava musica in modo professionale. Mia madre mi iscrisse a lezione di piano quando avevo 8 anni e alla fine mi innamorai dello strumento e della musica nel suo insieme. Imparare la musica da bambina e osservare mio padre suonare professionalmente e’ stata una combinazione che mi ha ispirata a costruire la mia carriera musicale.

3. La più grande soddisfazione nel tuo lavoro?

Fare un tour di successo e suonare in spettacoli registrando il sold out. Ogni volta che uno spettacolo va bene, tutto nella mia vita sembra perfetto.

4. Qual è il tuo cantante preferito?

Donna: Whitney Houston, uomo: Stevie Wonder

5. Sogno nel cassetto?

Vivere una vita piena di musica e riuscire a finanziare la mia carriera e i miei progetti con meno stress.

6. Come ti immagini tra 20 anni?

Andare in tour ancora, pubblicando nuova musica, ma forse anche producendo artisti più giovani e aiutando le band più giovani in qualche modo.

7. Se ti guardi attentamente allo specchio, cosa vedi?

Una gran lavoratrice, una donna che si preoccupa seriamente di realizzare qualcosa nella sua vita e una bambina che ama davvero la musica.

8. Un consiglio a chi vuole fare il tuo lavoro?

Per quanto le persone ti avvisino su quanto l’industria della musica sia difficile, la realta’ è anche più difficile. Devi volerlo a tal punto da esserne ossessionata e non fermarti finché non avrai raggiunto i tuoi obiettivi.

9. Credi in Dio?

Sì, ma non nelle organizzazioni religiose. Credo solo che ci sia un potere superiore e accetto il fatto che chiunque possa avere una qualsiasi teoria o convinzione personale in merito, è una scelta completamente personale ed unica per ogni individuo.

10. Quali sono i lati peggiori e migliori del tuo carattere?

Il mio lato migliore: lavoro molto duramente e non lascio niente a metà. Prendo molto seriamente il mio lavoro, la mia etica del lavoro è molto intensa.

Il mio lato peggiore: la stessa intensità sfocia spesso in aspettative estremamente alte, per me e per gli altri e, a volte, questa cosa spaventa le persone.