credits: a special thank for the help to graphic designers beatrice bressi and Enrico Usberti 
© 2019 All rights reserved
Made with ❤ with Elementor
1. Che cosa fai per vivere? Raccontaci il tuo lavoro nel dettaglio. Da quanto tempo lo fai e come lo ci sei arrivato?
Faccio arte, dipingo pareti, automobili, dipingo tele su ordinazione. Ho sempre amato disegnare fin dall’infanzia. Il primo “ordine” a pagamento mi e’ stato commissionato da un amico. Era una barberia, aperta da un mio compagno. Quando stavo comprando la vernice, ho incontrato il proprietario del negozio di graffiti che si è offerto di prendere lui gli ordini. E cosi’ tutto è andato avanti da solo. Ho lasciato il mio lavoro principale da geometra e ho iniziato ad occuparmi solo di arte. Da più di un anno guadagno solo con la mia creatività.
2.Se potessi entrare in un’immagine in quale vorresti entrare? Perché?
Sarebbe un quadro da me creato sulla conoscenza che faccia impazzire le persone. Sono un fan dell’universo di Howard Phillips Lovecraft.
3. Come ti immagini tra 20 anni?
Tra 20 anni immagino saro’ una persona felice. Voglio aiutare la mia famiglia nell’acquisto di una casa e non voglio nessuno vicino a me che muoia di fame. Avrò una famiglia forte con cui viaggiare. E vorrei che le persone ascoltassero i concetti che esprimo nei miei lavori
4. Qual è stato il lavoro più emozionante che qualcuno ti ha commissionato?
L’opera più folle è stata realizzata su una superficie di 600 metri quadrati. Abbiamo dipinto in team per 3 giorni. Abbiamo dormito poco, ma ne è valsa la pena
5. Come preferisci lavorare? Su quali materiali e con quali colori? Ti piace sperimentare?
Onestamente, non sono un gran giocatore in squadra, preferisco lavorare da solo. Sempre con la musica, quindi è più facile raccogliere pensieri. Il materiale non è affatto importante. Poiché sui muri si possono usare sia vernici spray per graffiti sia pennelli. Ma la mia preferenza sono i “marckers”. I colori che di solito uso dipendono dal tema del disegno e dell’interior design. Ma il mio colore preferito è il turchese. Ognuno dei miei lavori è diverso dai precedenti, cerco sempre di fare qualcosa di nuovo e interessante
6. Cosa sogni la notte?
Non dormo bene. A volte ciò può durare tutta la notte, e quando vedo l’alba, mi rendo conto di essere stato portato via… la Musa può arrivare assolutamente in qualsiasi momento
7. Le 3 canzoni preferite?
Linkin Park – NUMB
Hollywood Undead – Day Of The Dead
Fall out boy – Beat it
8. Ti sei mai sentito frustrato?
Sono stato realmente devastato quando ho detto ai miei genitori che avevo lasciato il mio lavoro e scelto la strada dell’arte. Sono persone di vecchia generazione e preferirebbero vedermi lavorare in una fabbrica, piuttosto che fare l’artista. Non ricevo ancora supporto da loro, ma solo rimproveri
9.Quali eventi hanno segnato maggiormente la tua vita?
Sono quasi morto sul posto di lavoro. Ero un geometra, come ho detto. Ero in Siberia, nella foresta. Le condizioni di lavoro lì erano degne della trama di molti film. I dettagli non li voglio davvero rivelare, ma quest’esperienza mi ha cambiato per sempre la testa
10.Se potessi partire domani per un tour mondiale, con chi andresti?
Anche se ho una relazione, partirei da solo. Moralmente più facile. Sono un solitario, forse sono un egoista; magari in un’altra vita chissa’ come ero…
11. Cosa pensi del luogo in cui vivi? Hai mai pensato di cambiare la tua vita e di andare a vivere in un altro posto?
Non sono soddisfatto del mio luogo di residenza, è uno stato in cui sono riconosciuti solo potere e denaro. Penso diversamente dai miei vicini che guardano la TV e credono che l’America sia il nostro più grande nemico. La mentalità di questo paese non fa per me. Farò di tutto per uscire da qui prima che ce lo vietino.
12.Cosa pensi che ogni persona dovrebbe fare per rendere il mondo un posto migliore?
Per rendere il mondo un posto migliore, le persone devono rinunciare alla xenofobia, smettere di apprezzare solo le cose materiali come fossero divinità. Dobbiamo essere più gentili e più onesti
13.Cosa pensi dell’Italia?
Conosco solo l’Italia dalle lezioni di geografia. Non ho niente di buono o cattivo da dire. Non ci sono mai stato, ma mi piacerebbe visitarla. Penso che le persone in questo paese siano più istruite
14. Ti piace viaggiare? Un posto che hai amato?
Non sono mai stato all’estero. Non ne ho mai avuto la possibilità. Ho viaggiato solo in Russia. Ma il posto più forte per me è stato la Siberia. Il clima più rigido e le persone non meno severe
15. Ti piace leggere libri? Puoi indicarmi una frase o un pezzo di un libro che ti ha colpito, se ce n’è uno?
Come ho detto, sono un fan di Howard Phillips Lovecraft. Ma uno dei miei scrittori preferiti è anche Chuck Palahniuk. “Il Fight Club ti apre gli occhi e ti dà molti pensieri. Ho trovato la libertà. Perdere ogni speranza era libertà”.
16.Se potessi parlare un’ora con una persona a tua scelta nel mondo (viva o no), chi sceglieresti?
Hmm, difficile rispondere. Molto probabilmente sceglierei di poter parlare con Putin. Sì, la nostra conversazione farebbe poca differenza, ma mi fa male vedere come muoiono anziani e bambini, come le persone diventano più povere
17.Sei ottimista o pessimista?
Pessimista. Spera per il meglio ma preparati al peggio
18. La prima cosa a cui pensi al mattino e l’ultima cosa a cui pensi la notte prima di dormire?
I miei pensieri sono gli stessi al mattino e prima di coricarmi. Devo fare qualcosa di utile oggi, non devo mai perdere tempo. E se è successo, mi odio
19. 3 cose a cui non puoi rinunciare?
Non posso rinunciare a libertà, verità e onore
20. Qual è la cosa che ti fa più arrabbiare?
La stupida fottuta gente. Non sono solo stupidi, ma vogliono anche convincerti che hanno ragione. Sì, loro non hanno bisogno di prestare attenzione… sono io che sono una persona troppo emotiva
21.Quando guardi attentamente te stesso allo specchio, cosa vedi?
Sono sempre insoddisfatto di me stesso
22. I momenti migliori e peggiori della tua vita?
Il momento peggiore è quando ho rischiato di morire. Il migliore non posso dirlo, vedo tutto grigio
23. Cosa pensi della tua generazione?
Penso che alla mia generazione sia concesso troppo. E non tutti possono far fronte a questo eccesso. Non tutti hanno abbastanza autocontrollo e forza di volontà.
24.Il giorno perfetto?
Un giorno ideale è quando tutti in famiglia sono nutriti, vivi e nessuno è malato.
25. Se dovessi definirti, quali parole useresti?
Odio per me stesso, onestà
credits: a special thank for the help to graphic designers beatrice bressi and Enrico Usberti
© 2019 All rights reserved
Made with ❤ with Elementor
Lascia una recensione