Un'Italiana a Madrid

1.Di cosa ti occupi nella vita? Che lavoro fai e come ci sei arrivata?

Organizzo eventi business, tipo riunioni e congressi a Madrid. Come ci sono arrivata? Assolutamente per caso. Ho iniziato a lavorare nel settore 12 anni fa a Dublino, obviamente per caso e sempre per caso sono andata avanti tra alti e bassi, quelli pero non per caso.. o si?

2.Tu sei nata in Italia e hai vissuto in diversi luoghi prima di stabiliti a Madrid. Cosa ti ha spinto a scegliere questa citta’? Cos’ha in più rispetto alle altre?

La prima volta che ho visitato Madrid e’ stato nel 1994, me lo ricordo ancora, perchè da subito ho sentito un feeling, sapevo che era una cittá dove sarei ritornata. E cosi ho fatto. Sono arrivata in pianta stabile, a Madrid alla fine del 2010, quasi 10 anni fa quando c’era Zapatero e Madrid era una delle cittá pìu libere del mondo. Mi ricordo ancora vedere due ragazzi che si baciavano per strada senza problema..Una cosa impensabile in Italia, ti immagini?? Alla domanda che cos’ha in più rispetto alle altre? Al momento direi.. spazzatura.( Siamo pieni di spazzatura) e i ristoranti/bar aperti tutto il giorno, adoro mangiare quando voglio..

3.Cosa pensi delle donne nel mondo del lavoro? In Italia esiste ancora una consistente disparità tra occupazione maschile e quella femminile. Com’è la situazione in Spagna?

Piú che disparitá direi che c’e’ una difficoltá a superare certi stereotipi sessisti, per esempio le domande: con chi vivi? Hai figli? Che sono vietate per legge, ma che ancora adesso si fanno. A me, l’ultima volta nel 2017 e sempre da donne. Spesso sono le donne le peggiori nemiche delle donne, perchè vogliono essere uomini in un mondo creato da uomini. Il mio consiglio? Non rispondere mai e ricordare che sono domande illegali. Ad un uomo queste domande non vengono mai e dico mai fatte. Da un punto di vista della garanzia del lavoro, non direi che ci sono più o meno facilitazioni in base al sesso del candidato o meno, direi, invece che ci sono settori più facilitati rispetto ad altri . Una raccomandazione per tutti? Studiare, Studiare e ancora studiare, la formazione continuata e’ la chiave per andare avanti ed essere competitivi

4.Se potessi entrare in un dipinto, quale sceglieresti?

Credo Paloma che dorme di Pablo Picasso. Mi ricorda quando dormivo d’estate da mia nonna, faceva caldo e tenevamo le finestre aperte. E’ strano, ancora adesso, se ci penso, posso sentire i rumori, la televisione… Mia nonna viveva in una vecchia casa di ringhiera nel centro di Milano, le finestre davano sul cortile, tutti sapevano tutto di tutti, si parlava in dialetto e mia nonna contava i terroni che erano arrivati nel caseggiato…Si puo dire terroni? Tanto ormai l’ho detto…..Al massimo mi mandano a San Remo con Rita Pavone

5.Ami viaggiare? C’è un posto che ti è entrato maggiormente nel cuore?

L’ India senza ombra di dubbio. Quando mi chiedono di raccontarla, sempre dico : e’ come sedersi di fianco a una cassa e farsi avvolgere dalla musica assordante. Ecco l’ India e’ cosi, un’esperienza avvolgente.

6.Cosa pensi della situazione politica attuale in Italia?

Non capisco la mossa di Salvini, voglio dire, nonostante le mie opinioni non possano essere piú lontane dalle sue, non capisco come possa aver fatto cadere un governo con La Lega al 38%? A Salvini piace il potere averlo perso cosi, mi ha lasciato abastanza basita. Per il resto, vedo molto malessere. Sono un’italiana che vive all’estero da 12 anni

7.Gli italiani all’estero oggi sono più di 5 milioni. Se ne vanno i giovani ma anche intere famiglie con figli e anziani. Cosa ne pensi?

Che non mi stupisco… anzi alle volte non capisco come i miei amici ancora vivano là..

8.Quando è stata l’ultima volta in cui hai pensato “quanto sono fortunata”?

Ieri sera, mentre fumavo una sigaretta sul balcone.

9.Quali posti consiglieresti ad una persona che viene a Madrid per la prima volta?

L’ Hamman Al Andalus, bellissimo e rilassante. Andateci pero di mattina presto, dopo e’ il caos..

Girare per Lavapies , prima che il proceso di gentrificazione lo distrugga

Il Mercato de Los Mostenses, per una empanada e un quacker

La Fiesta de La Virgen de La Paloma ad Agosto

Ma ce ne sarebbero mille almeno…Io adoro i mercati riqualificati di quartiere, per esempio, di fianco a casa mia, c’e’ il mercato di Ventas e io lo adoro; berti una birra mentre le signore comprano il pesce, mi piace da morire, ha un non so che di autentico…

10.Le 3 canzoni preferite?

Girls just want to have fun di Cindy Lauper

Alt

Ojalá no te hubiera conocido nunca – Muchachito Mi ricorda il mio 28simo compleanno a Dublino, con tanto di polizia che sfonda la porta. Beata gioventù

Alt

Tangerine dei Led Zeppelin

Alt

11.Credi in Dio?

No e me ne dispiace. Sarebbe molto più facile vivere, potresti dare un significato a molte cose, come parte di un disegno piu grande. Però credo nel destino, nelle Parche che lo tessono e nel rapporto causa- effetto.

12.Qual è stato il momento più difficile che hai dovuto affrontare da quando hai lasciato l’Italia?

Più che un momento é pensare a mio padre che invecchia con me lontana

13.Pensi che il mondo possa essere salvato? Siamo ancora in tempo? Cosa dovrebbe fare ogni singola persona per renderlo un posto migliore?

In che senso? Per il clima? Si assolutamente.. Visto la spazzatura che c’e’ in giro a Madrid cercare di riciclare con senso e superare il concetto di Bueno, Bonito y Barato che ci sta facendo annegare nella plastica. Suvvia crediamo nella qualitá, no?

14.Quale è il primo pensiero quando ti svegli la mattina?

La colazione, ho sempre fame

15.Tu hai una bellissima bambina di 5 anni. Che tipo di mamma sei? Quale è l’insegnamento che ti preme di più inculcarle in testa?

A essere felice e a non avere paura del mondo. Poi obviamente sono terrorizzata che le possa succedere qualcosa. Quando penso a quello che ho fatto io, non so se sono stata piú furba o semplicemente piú Fortunata..

16.Cosa pensi del futuro? Ti spaventa o ti incuriosisce?

Mi incuriosisce assolutamente, però mi spaventa diventare vecchia, perdere la salute…

17.Se potessi parlare per un’ora con una persona (viva o morta che sia) chi sceglieresti e di cosa vorresti parlare? 

Mi piacerebbe parlare con due amiche che sento ancora ogni tanto, però non sento più veramente da tempo.. Mi piacerebbe parlare come parlavamo o eravamo tempo fa..

18.Quale pensi sia il significato di questa giostra chiamata “vita”? Te lo chiedi mai? 

Mai anche se quando leggevo Dylan Dog ho subito anche io il fascino delle domande: Dove Andiamo? Chi siamo?. Non ho mai avuto velleità filosofiche

19.Quale è un personaggio dello scorso secolo che hai particolarmente amato? 

Assolutamente l’ultimo Zar e la decadenza degli ultimi anni della Russia Imperiale

20. Quale è il tuo sogno nel cassetto? 

Vorrei imparare a parlare francese, portoghese e russo

21. Come ti vedi tra 20 anni? 

Spero alle prese con il prepensionamento… impossibile?

22. Se tu fossi un’altra persona, saresti amica di te stessa? E cosa di darebbe fastidio di te? 

Assolutamente si, alle volte ancora mi stupisco di come la gente non possa volermi come amica. Difetti? Naaaaaa

23. Come sei vestita adesso?

All Star argento, pantalone largo grigio e maglione lilla con collo alto.

24. Quali libri consiglieresti di leggere? 

1 – Una storia nera di Antonella Lattanzi

2- La Trilogia dell’ Amica geniale di Elena Ferrante

3-Anna Karenina di Tolstoy

4-Holy Cow di Sarah Macdonald

5-La Trilogia di Frank McCourt ( Angela’s Ashes, Tis e Teacher Man )

6-Io uccido di Giorgio Faletti

7-I milanesi ammazzano di sabato di Giorgio Scerbanenco

8-Prima del tramonto di Reinaldo Arenas

9-Dell’ amore e altri demoni di Gabriel Garcia Marquez

10-American Psyco di Bret Easton Ellis

11-Alexandra e Nicolas di Robert Massie

Ma ce ne sarebbero altri mille…..

25. Suoni e profumi preferiti? 

Il profumo della focaccia nei caruggi di Chiavari. Top, no contest

Il profumo della lavanda nei cassetti della biancheria

Le pagine dei libri appena stampati

La Pioggia sui vetri quando sono in casa sul divano e fuori fa freddo

Il suono della macchina da scrivere

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