Eccomi qua.
Son la Rho’… tutti mi chiamano cosi’ da sempre e cosi’ ormai mi sento, anche se all’anagrafe mi chiamo Rosaria Iob. Recentemente sono entrata nel fantastico mondo degli “ANTA” e sono ad un personalissimo giro di boa.
Quarant’anni, sposata da 3, con una bimba di 2, e tra poco saro’ disoccupata, dopo 11 anni di lavoro nella stassa azienda, e mille altri piccoli lavori prima.
A questo punto, ho pensato, per una volta in vita mia, provo a buttarmi in un progetto che mi piaccia. Ho sempre lavorato per “portare lo stipendio a casa” e ho fatto davvero qualsiasi lavoro mi capitasse, con piu’ o meno sentimento. Ho lavato piatti, venduto mutande, pelato patate, organizzato fiere, inviato documenti telematici, ricevuto mail, fatto conti. Dal 2004 al 2008 ho anche avuto un negozio mio. La prima ed unica volta in cui mi sia sentita davvero lavorativamente entusiasta. Era il mio mondo, lo curavo come fosse il mio bimbo. Purtroppo i conti a fine mese non mi permettevano di crescere questo bimbo come avrei voluto ed allora ho dovuto mio malgrado chiudere l’attivita’, pagando pero’ i suoi alimenti ancora per qualche anno dopo… non avrei proprio potuto fare altrimenti…
Dopo questa batosta ho optato per il posto fisso ed il mio ufficietto non era poi cosi’ male… sola, in mezzo a monti di scartoffie, col pensiero fisso che fosse un lavoro transitorio… e gli anni son passati, piu’ che altro volati… In questi anni ho vissuto esperienze che mi hanno mentalmente e fisicamente provata… Una bella ernia del disco che mi ha bloccato la schiena per 2 mesi, fino all’inevitabile intervento che mi ha rimesso in piedi; un cancro alla tiroide, che e’ stato asportato e non dovrebbe far piu’ danni (o almeno speriamo); ho perso mio papa’ per una malattia degenerativa neurologica (cosa questa che probabilmente non accettero’ mai) fino ad arrivare ad un anno fa, anno in cui a mio marito e’ stata diagnosticata la sclerosi multipla. Non ci siamo fatti mancare nulla insomma… Nonostante le difficolta’, in ogni caso, son riuscita ad andare avanti e, forse anche grazie a quanto ho vissuto, ho imparato a godermi le cose, anche le piu’ piccole. A non aspettare mai domani, a “succhiare tutto il midollo della vita” come diceva Thoreau, citato anche nel film “L’attimo fuggente”.
Ho viaggiato piu’ che ho potuto e cerco ad oggi di fare il maggior numero di esperienze possibili. Due anni fa poi il dono piu’ grande. E’ arrivata Alice, la nostra piccola teppista di casa. Un’esplosione di emozioni… lei e noi con lei.
Tornando al concetto di partenza, adesso mi ritrovo non piu’ giovanissima, a dover di nuovo cercare un posto di lavoro. Dal momento che io sono una di quelle persone che rimugina sempre, anche quando dorme, tra un pensiero e l’altro mi si e’ accesa la lampadina. Quali sono le cose che amo fare? Mi piace viaggiare, mi piacciono arte e fotografia, mi piace la gente… non tutta, sia chiaro… pero’ mi piace ascoltare i racconti delle persone. L’idea principale per questo blog e’ nata guardando la tv. In televisione ad oggi c’e’ pieno di gente che non ha nulla di interessante da dire, eppure e’ ben pagata solo per star li’ a fare la bella statuina, mentre nel mondo c’e’ cosi’ tanta gente interessante, brillante, con bagagli di esperienze da farti rimanere senza fiato. Io poi adoro cercare di entrare nelle vite altrui…nelle teste altrui, piu’ che altro. Internet oggi ti da’ la possiilita’ di entrare in contatto con un’infinita’ di persone, in tutto il mondo!!! Perche’ non sfruttare questa magia? Da questa idea di fondo nascono le mie interviste e, Vi posso assicurare, ho potuto “conoscere” persone davvero fantastiche e disponibili, che han preso la cosa sul serio e hanno risposto alle mie domande in modo cosi’ profondo che non nego di essermi commossa in piu’ occasioni…
E allora via… non potro’ rinunciare alla ricerca di un lavoro fisso… ho pur sempre una pargola da sfamare…pero’ questo mio progetto lo posso parallelamente coltivare e ringrazio sin da ora tutti… chi mi ha aiutato, chi ha aderito e mi ha mandato le sue risposte, chi leggera’ le mie interviste, anche solo chi e’ arrivato a leggere fin qui!
Se qualcuno vuole ricevere la propria intervista personalizzata e pensa di avere messaggi importanti da dare o cose interessanti da raccontare mi puo’ contattare via mail all’indirizzo extraordinarypeople.it@gmail.com oppure puo’ compilare lo specchietto a fondo pagina.
E ora…. Finalmente si parte! Buona lettura a tutti!
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